Sono passati sette mesi dal trapianto di fegato e sento un bisogno struggente di ringraziare tutta l’Equipe del Prof. Franco Filipponi.
Voglio ringraziare I chirurghi, gli anestesisti, le infermiere, gli infermieri, ed il personale amministrativo oltre a coloro che mi hanno analizzato per decidere se effettuare il trapianto.
Non intendo citare nessun nominativo poiché tutti sono stati bravi e disponibili nei miei confronti inoltre non vorrei dimenticarne qualcuno.
Un pensiero e’ doveroso anche verso chi mi ha seguito e mi segue nel proseguo della convalescenza sino a tal punto di divenire amici stretti e sinceri.
Credo veramente che l’Ospedale di Cisanello in Pisa possa andare fiero del Coordinamento Trapianti di Fegato così pure la nostra Italia da inserirlo tra i più specializzati in Europa.
Merito del Prof. Franco Filipponi che ha saputo organizzare e tenere insieme tante persone e dar loro lo spirito di essere buoni amici dei pazienti e di capire la situazione ed il dolore.
Ho sentito anche questo bisogno per dire a tutti coloro che sono attesa di trapianto e a tutti che sono rinato a nuova vita, ho visto di nuovo il futuro e la mia vita ha preso nuova forma negli interessi, nei rapporti con la società, nei sentimenti, nella famiglia ed ho ripreso a viaggiare per conoscere persone e realtà nuove.
Mi avete regalato la più bella esperienza della vita, mi avete regalato di nuovo il gusto del bello e dei sentimenti più profondi oltre che materialmente.
E’ stato compiuto il fine più nobile e supremo di un medico: SALVARE LA VITA UMANA, DARE DI NUOVO LA VITA.
In questa società così presa dagli affari, dai soldi e dall’immagine ci sono ancora delle persone sensibili che sentono il bisogno da aiutare gli altri.
Il mio pensiero va anche a chi mi ha donato l’organo; alla famiglia vorrei esprimerle un profondo grazie e dirle che il loro caro non e’ morto ma continua la vita in me.
A questa magnifica famiglia voglio dire che conserverò il loro pezzetto con cura e mi impegno a tenere alta la mia serietà, il mio impegno verso gli altri da farle onore.
Un ricordo a chi mi ha spinto a fare l’intervento nella persona del Dott. Uberto Montin, del Dott. Carlo Colobatto, del Dott. Carlo Tascini dell’Ospedale di Casnello, il Dott. Michele Emdin, il Dott. Alfredo Quinones Galvan, il Dott. Franco Bonaguidi del CNR, il Prof. Pierluigi Giorni, il Dott.Marco Del Chiaro ed infine alla mia famiglia: mia moglie Sandra ed I miei figli Andrea e Qiuxiang assieme al piccolo nipotino Giacomo Xin.
La compagna della mia vita mi e’ stata molto vicina ed ha corso affinché tutto si avverasse e questo ritengo che sia tantissimo.
Un caro pensiero a mio padre e mia madre che mi hanno dato la prima vita, sopratutto mio padre che dall’alto dei cieli mi preso per mano accompagnandomi in sala operatoria ed a tutti I miei amici sparsi nel mondo che in quelle ore erano con me e devo dire sono stati tanti.
Chinandomi umilmente a terra un dolce e tenero pensiero a Dio che ha voluto che tutto andasse nel migliore dei modi e oltre le aspettative.
Di nuovo grazie a tutti dal profondo del mio cuore.
Giuseppe